Le centrifughe sono degli ottimi elettrodomestici da tenere in casa se si ama uno stile di vita salutare caratterizzato da un’alimentazione sana. In questo caso si possono acquistare modelli medio-piccoli, senza eccessive pretese e caratterizzati da un prezzo più che abbordabile. Le centrifughe sono però utilizzate spesso anche in diversi luoghi come bar, ristoranti e persino alberghi, dove possono essere sfruttate per offrire ai clienti succhi e spremute sempre freschi, al naturale o in combinazione con liquori di vario genere e in forma di cocktail. Un locale pubblico che si rispetti, infatti, ha tutto l’interesse a soddisfare i propri clienti, e questo può anche tradursi nell’evitare di offrire ai propri clienti succhi ottenuti con polverine o in bottiglia, perché in genere contengono conservanti.
Ovviamente, un locale pubblico non può accontentarsi di utilizzare le centrifughe pensate per l’utilizzo domestico, ma deve orientarsi verso l’acquisto di apparecchi destinati a un uso professionale. La prima differenza fra una centrifuga pensata per funzionare in casa e quella destinata all’utilizzo in un bar o in un albergo è data dalle dimensioni. Ovviamente, infatti, non è pensabile che in un locale pubblico nel quale si avvicendano spesso molte persone nello stesso tempo il barista si possa fermare a svuotare il cestello in continuazione.
Per questo motivo, dunque, la centrifuga deve permettere un utilizzo continuato piuttosto prolungato prima che sia necessario eliminare gli scarti e ricominciare a centrifugare la frutta e la verdura. Inoltre, un apparecchio più grande permette di utilizzare un contenitore per raccogliere il succo che sia pure più grande, con il vantaggio di permettere di produrre molto più succo in un’unica soluzione, se necessario. Anche in questo caso, il fatto di fermarsi, svuotare il succo da un’altra parte e riposizionare il contenitore sotto la centrifuga farebbe perdere un sacco di tempo prezioso.
Una seconda differenza che si può notare fra le centrifughe professionali e quelle per uso domestico riguarda i materiali con cui sono realizzate. Anche se in commercio esistono centrifughe per privati di ottima qualità, quelle professionali devono essere di qualità superiore, per via dell’utilizzo frequente che se ne fa. L’ideale per quanto riguarda le centrifughe per alimenti di livello professionale sarebbe il fatto di essere realizzate in acciaio inox. In questo modo si ha la certezza di avere un apparecchio assolutamente robusto che non si arrugginisce nel corso del tempo. Allo stesso modo, il motore delle centrifughe professionali dovrebbe essere più potente della media.
Infine, sarebbe utile che i modelli che si scelgono per un uso professionale consentissero l’espulsione automatica della polpa. In commercio ne esistono di diversi tipi detti “autopulenti”. In questi modelli la polpa viene spinta via dal cestello per andare a finire in un contenitore apposito, che va comunque svuotato dopo un po’ di tempo ma certamente non di continuo. Come si vede, questa opzione può costituire un enorme vantaggio quando si utilizza la centrifuga in un locale pubblico. Infatti in questo modo si aumenta decisamente la produttività della centrifuga stessa e si riducono notevolmente i tempi morti.