In questa ennesima recensione delle nostre amate centrifughe, ci occuperemo della Ariete 173. Un prodotto caratterizzato da una linea moderna ed elegante. Il prezzo è abbastanza contenuto e consente di preparare i succhi in modo rapido ed efficace, grazie anche ad un tubo per l’inserimento degli alimento abbastanza ampio. Ovviamente non ci limiteremo solo a questo, ma cercheremo di capire anche se il prodotto sia stato ben assemblato, se i materiali utilizzati sono di buona fattura e soprattutto se possiamo fidarci della centrifuga in termini di sicurezza.
Passeremo poi ad una veloce panoramica su funzioni e caratteristiche, per terminare con una serie di test per verificarne la reale efficacia. In ultimo troverai la nostra valutazione finale sul prodotto. Questa Ariete 173 è una centrifuga di fascia media. La maggior parte del corpo è realizzata in metalli, anche se non manca qualche parte in plastica, comunque molto buona e resistente. L’aspetto è gradevole, moderno è alquanto elegante, peccato che prenda abbastanza spazio sul ripiano essendo ingombrante. Anche l’assemblaggio ci è sembrato ottimo, ma del resto Ariete sotto questo punto di vista difficilmente ci delude. Quello però che risulta più interessante di questa centrifuga è certamente il suo prezzo. Spendendo circa 60 euro possiamo portarci a casa una centrifuga davvero valida.
Le caratteristiche tecniche
Il cuore della Ariete 173 è costituito da un motore da 700 W, non il più potente della categoria, ma che fa assolutamente il suo dovere. Al lato della centrifuga, troviamo la classica manopola per la selezione della velocità, 2 in totale. Tra gli accorgimenti più apprezzati che sono presenti in questa Ariete 173 troviamo certamente il beccuccio in acciaio inox anti goccia e il tubo per l’inserimento degli alimenti sovradimensionato, parliamo di ben 75 mm.
Questo consente di preparare i succhi in maniera molto più rapida, poiché la maggior parte della frutta che andremo ad inserire non dovrà nemmeno essere tagliata. Se poi ci aggiungiamo anche la possibilità di spremerla lasciando la buccia, il gioco è fatto! Va ricordato comunque, che lasciando la buccia i succhi hanno un retrogusto un po’ più amaro. Da segnalare che inoltre la centrifuga risulta abbastanza silenziosa a velocità 1, mentre selezionando la secondo il rumore rientra nella norma. Per quanto riguarda la sicurezza, questa Ariete 173 è dotata di un blocco in metallo che si alza e si abbassa in modo comodo e rapido, inoltre se tutti i componenti non sono assemblati correttamente, la centrifuga non entrerà in azione.
Qualche piccolo inconveniente
Unica pecca l’abbiamo rilevata leggendo il libretto d’istruzioni, che ci mette in guardia nel caso volessimo lavare le parti smontabili in lavastoviglie, cosa non possibile, quindi armatevi di tanta pazienza, perché ogni parte dovrà essere lavata a mano. Alla prova pratica questa centrifuga Ariete 173 è sembrata un prodotto molto valido, anche in considerazione di quanto costa. Qualsiasi frutta che abbiamo provato a centrifugare è stata elaborata senza alcun problema, ma c’è un piccolo appunto da fare. Purtroppo, il succo estratto da frutti molto polposi (ad esempio le banane) non è moltissimo.
Con centrifughe di fascia alta invece questo problema non esiste, anche se c’è da dire che costano in alcuni casi anche il doppio. Altro inconveniente lo abbiamo trovato nel filtro, che si è intasato un po’ troppo spesso, costringendoci più volte ad interrompere le operazioni, con una notevole perdita di tempo. Con kiwi e fragole ad esempio, i piccoli semini si incastravano spesso nel filtro, intasandolo. Altri problemi non ne abbiamo rilevata, anche se questi ci sembrano più che abbastanza. In definitiva però non voglio farti cambiare idea. La centrifuga Ariete 173 è un buon prodotto, dal rapporto prezzo qualità notevole.