I vantaggi che derivano dal fatto di bere i centrifugati di frutta e verdura sono molti. Innanzitutto, sono bevande molto gradevoli per il palato, soprattutto se si bevono freschi in estate. Il dolce della frutta unito al sapore delle verdure crea una combinazione veramente deliziosa, soprattutto se si rispettano certe proporzioni. Inoltre, i centrifugati permettono di assumere molte vitamine e sali minerali concentrati in un unico bicchiere, mentre se si dovesse mangiare lo stesso quantitativo di frutta e verdura che si usa per fare i centrifugati si rischierebbe di scoppiare. Infine, i centrifugati possono essere un ottimo modo per far assumere vitamine e sali minerali ai bambini, che non sempre amano mangiare la frutta e la verdura.
Nonostante tutti questi vantaggi, non tutti acquistano una centrifuga perché non amano sprecare gli avanzi e chi prepara i centrifugati spesso si ritrova anche con molti scarti. Se l’unico motivo per il quale sei indeciso se acquistare una centrifuga dipende dal fatto che non ti piace buttare via il cibo, non preoccuparti, perché esistono molti modi per riutilizzare gli scarti prodotti dai centrifugati.
Innanzitutto, quando si desiderano preparare i centrifugati è sempre bene acquistare solamente frutta e verdura biologiche. Infatti, i pesticidi e i concimi chimici possono penetrare all’interno della buccia di alcuni frutti e per quanto riguarda la verdura anche lavandola accuratamente non sempre si riescono ad eliminare i residui tossici. Ovviamente, utilizzare ortaggi e frutti non biologici per preparare i centrifugati renderebbe vana la loro azione disintossicante.
Inoltre, quando si desidera riutilizzare la polpa ottenuta dai centrifugati sarebbe utile sbucciare e pulire la frutta anche se si ha una centrifuga che consente di utilizzare frutti interi. In questo modo, gli scarti saranno solamente costituiti dalla polpa commestibile. Infine, anche se questo potrebbe essere un passaggio fastidioso se si fanno spesso i centrifugati, sarebbe utile separare la frutta dalla verdura. In altre parole, si dovrebbe centrifugare la verdura, fermarsi a raccogliere gli scarti e poi centrifugare la frutta. In questo modo la polpa dolce è tenuta separata da quella non dolce.
A questo punto, la polpa ottenuta dagli scarti dei centrifugati può essere riutilizzata per preparazioni gustose anziché essere gettata via.
Per dare qualche idea, la polpa della frutta centrifugata può essere riutilizzata per preparare biscotti, plumcake, torte, muffin, ghiaccioli, sorbetti e addirittura marmellate. D’altra parte, gli scarti di verdure ottenuti dopo aver preparato un centrifugato possono essere impiegati per arricchire polpette e polpettoni, oppure per preparare frittate e sformati. Se hai un essiccatore, puoi anche preparare dei deliziosi cracker crudisti, oppure puoi semplicemente cuocerli al forno.
Insomma, come si vede, in questo caso l’unico limite è dato davvero dalla propria fantasia. Un ultimo consiglio utile per chi prepara moltissimi centrifugati e produce molti scarti anche dopo averne utilizzata una gran parte è dato dal compostaggio. Gli scarti della frutta e della verdura possono essere, infatti, trasformati in un ottimo fertilizzante per le piante e quindi essere utilizzati, eventualmente, per coltivare nuove verdure del tutto biologiche.